venerdì 3 agosto 2012

Al cinema con mamma....very british

Se c'è una cosa che apprezzo sono le rassegne estive, quelle che ti propongono i film più belli/lucrosi della passata stagione cinematografica: puoi vedere, con tutta la potenza del grande schermo (anche se sei all'aperto seduto su scranini di plastica), tutte le pellicole che per un motivo o per l'altro non hai potuto apprezzare all'uscita. In particolare io e mia mamma c'eravamo perse The Iron Lady, perchè nel periodo in cui era al cinema qui c'era un metro di neve per terra e le uscite serali non strettamente necessarie non erano contemplate.
Facendo parte di una famiglia composta da 3 donne e 1 uomo (il sesso dei gatti è irrilevante), in casa mia sono sempre girati film molto strappalacrime e femminili come Fiori d'acciaio e Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, che tra l'altro sono bellissimi, ed è tradizione che almeno due-tre volte l'anno si vada al cinema con mamma a vedere cose del genere (lasciando papà comodamente a casa sul divano a vedere Un posto al sole, la soap non il film, di cui è stranamente appassionato).
Devo dire che negli ultimi anni ci siamo orientate verso film che poi hanno avuto riconoscimenti molto importanti e che per combinazione trattano di storia inglese.
Ecco allora il trittico british che piace alla mamma:
- The Queen, film del 2006 di S. Frears
Racconta di come la regina Elisabetta affrontò i giorni successivi alla morte di Diana (agosto 1997) edel suo rapporto con Tony Blair, primo ministro laburista arrivato al governo dopo quasi vent'anni di amministrazione conservatrice.
Nella parte della regina troviamo Hellen Mirren, che per questa interpretazione ha vinto una svagonata di premi tra cui un Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico e l'Oscar come miglior attrice protagonista e che nella sua carriera ha impersonato ruoli di altre grandi donne della storia inglese come Elisabetta I per la tv (Elizabeth I, 2005) e Morgana (Excalibur, 1981, se volete farvi una risata...) Inutile dire che mia madre l'adora.
 Film molto bello che spiega bene il carattere e il punto di vista della sovrana.
- Il discorso del re, film del 2010 di T. Hooper
In seguito alla morte del padre Giorgio V e all'abdicazione del fratello maggiore Edoardo VIII (stregato dall'americana Wallis Simpson), il secondogenito Albert sale al trono come re Giorgio VI. Il problema è che soffre di balbuzie, e la cosa non è tanto simpatica, soprattutto negli anni '30 in cui ormai si richiedeva a un sovrano di tenere discorsi alla radio e alla vigilia di una guerra mondiale. L'australiano Lionel Logue aiuterà sua maestà a rilassarsi e a gestire al meglio questo disagio.
Oscar al film, alla regia e al protagonista Colin Firth, nomination come miglior attore non protagonista a Geoffrey Rush (Logue) e mezzo cast rubato a Harry Potter (ma è normale, gli attori inglesi sono bravi e girano sempre quelli) con la Bonham Carter a fare la regina, Micheal Gambon nei panni di re Giorgio V e Timothy Spall nel ruolo di Churchill.
Film toccante e delicato, campeggia nella mia videoteca accanto a Via col vento (il mio preferito); per una volta è bello vedere Helena senza gonne spiegazzate darkettone (per quanto adori lei e il suo pazzo consorte), nei rassicuranti panni della futura regina madre
- e appunto The Iron Lady, 2011, di Phyllida Lloyd
La vita della lady di ferro Margaret Thatcher, vista attraverso i ricordi dell'anziana signora. Si racconta la gioventù della determinata Margaret Roberts, l'incontro con Denis Thatcher e la carriera politica culminata negli anni da primo ministro ('79-'90).
Meryl Streep è perfetta come al solito e si aggiudica il terzo Oscar.
L'intento non è addolcire il personaggio e il suo operato politico, ma raccontare la lotta di una donna capace e caparbia per imporre ciò in cui credeva fermamente e che considerava giusto, e allo stesso tempo la fragilità di una signora che affronta la vecchiaia privata della presenza dell'amatissimo marito.


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